Un gioiello nel cuore della Costa Smeralda, un tempo epicentro del potere politico e del jet set internazionale, è adesso sul mercato immobiliare. Parliamo di Villa Certosa, l’ex residenza estiva di Silvio Berlusconi, che i suoi eredi hanno deciso di mettere in vendita per una cifra da capogiro: si parla di 500 milioni di euro, secondo quanto rivelato dal Financial Times e riportato da diverse testate giornalistiche italiane.
Storia e caratteristiche dell’immobile
La villa, che si estende su una superficie di oltre 120 ettari, è un vero e proprio simbolo di lusso e potere. Con le sue 68 stanze, un anfiteatro all’aperto, tre piscine, una grotta artificiale e persino un vulcano in miniatura, Villa Certosa rappresenta uno degli immobili più esclusivi e costosi presenti in Italia. Non solo: all’interno di quest’area, un parco lussureggiante e diverse opere d’arte fanno da cornice a una struttura architettonica di grande rilevanza, celata agli occhi dei più dai droni e foto satellitari grazie alla rigida privacy imposta dall’ex premier.
Un mercato immobiliare d’élite
L’annuncio della vendita si inserisce in un mercato immobiliare d’élite, sempre più orientato verso la ricerca di grandi investimenti e sicurezze economiche. La scelta di vendere uno degli immobili più emblematici della Costa Smeralda non è quindi un caso isolato, ma si inserisce in un trend crescente di mercato che vede la Sardegna come una meta privilegiata per l’acquisto di proprietà di lusso. I potenziali acquirenti, verosimilmente oligarchi, magnati e membri delle famiglie reali di tutto il mondo, valuteranno accuratamente questa offerta, che oltre all’evidente lusso immobiliare, comporta anche un forte valore simbolico e di status.
Se la cifra richiesta inizialmente potrà essere oggetto di trattativa, resta indubbio che la vendita di Villa Certosa segnerà un’altra pagina nell’evolversi del mercato delle proprietà di lusso in Italia e, in particolar modo, in Sardegna.