La Parigi-Roubaix 2024 entra nella storia del ciclismo grazie a un protagonista d’eccezione: Mathieu van der Poel. Il campione olandese ha trionfato nella ‘Inferno del Nord’, regalando allo sport una delle pagine più emozionanti degli ultimi anni.
Un trionfo da record
La corsa, tenutasi il 7 aprile 2024, si è trasformata in un teatro di imprese memorabili con Van der Poel che ha imposto il suo dominio lungo i 257,5 km di gara, caratterizzati da tratti di pavé che mettono a dura prova la resistenza di ciclisti e biciclette. Riuscendo a svincolarsi dal gruppo principale a meno di 30 km dall’arrivo, il corridore dell’Alpecin ha mantenuto un ritmo inarrivabile per i suoi avversari, sigillando il suo successo con un tempo che ha infranto il precedente record della corsa, detenuto fino a quel momento da Peter Sagan.
Un incidente senza conseguenze
Durante la corsa, un episodio ha tenuto tutti con il fiato sospeso: una tifosa, nella foga di incitare i corridori, ha lanciato il suo cappellino finendo nelle ruote di Van der Poel. Per fortuna, l’abilità e la prontezza dell’olandese hanno permesso di evitare conseguenze, permettendogli di proseguire senza problemi la sua marcia verso la vittoria.
Alpecin, la squadra dei miracoli
Il successo di Van der Poel non è stato un caso isolato. L’Alpecin, squadra di cui fa parte il campione olandese, è stata protagonista di una stagione straordinaria, dimostrando di essere un vero e proprio collettivo di talento. Non solo Van der Poel, ma tutta la squadra ha lavorato in perfetta armonia, dimostrando che, nella corsa verso il successo, ogni ruolo è fondamentale.