La città di Sanremo è stata teatro di un tragico evento che ha visto coinvolto un TIR e due giovani studenti. Un ragazzo di 17 anni ha perso la vita mentre sua sorella è rimasta gravemente ferita dopo essere stati entrambi travolti da un pesante mezzo industriale. L’autista del camion, responsabile dell’incidente, si è allontanato dal luogo del sinistro senza prestare soccorso, ma è stato poi rintracciato dalle forze dell’ordine. La comunità sanremese, e più in generale l’opinione pubblica italiana, è stata profondamente colpita da questa tragedia. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i contorni dell’accaduto e per stabilire le eventuali responsabilità penali alla base dell’incidente stradale.
Fuga e ricerche
Non appena l’allarme è stato dato, le autorità si sono immediatamente messe al lavoro per cercare il responsabile dell’incidente. L’autista del TIR, un uomo di nazionalità straniera, è stato rintracciato e fermato dalla polizia a distanza di alcune ore dalla tragedia. Durante l’interrogatorio, ha affermato di non essersi accorto di nulla, suscitando ancora più interrogativi sui possibili motivi che potrebbero aver causato la disattenzione così fatale. Le indagini dovranno accertare non solo la dinamica del sinistro, ma anche valutare lo stato psico-fisico del conducente nel momento dell’incidente.
Dolore e cordoglio
Il dolore ha pervaso la comunità locale e le reazioni di cordoglio non hanno tardato a manifestarsi. I compagni di scuola e i conoscenti dei due giovani hanno espresso il loro sgomento e tristezza per la perdita del ragazzo e per le gravi condizioni della sorella. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di misure preventive, così come la discussione su pene più severe per chi si dà alla fuga dopo aver provocato incidenti stradali.