La finestra di calciomercato di gennaio si è chiusa da poche ore, lasciando dietro di sé discussioni, trattative e qualche colpo di scena. La Juventus, sempre attenta a rinforzarsi con obiettivi mirati, questa volta ha posato gli occhi su due giocatori in particolare: Giacomo Bonaventura e Roberto Pereyra.
Competenze e ruoli
L’esperienza di Bonaventura ha sicuramente giocato un ruolo chiave nel suscitare l’interesse della Vecchia Signora. Capace di ricoprire più posizioni a centrocampo, dalla mezzala al trequartista, Giacomo offre una versatilità tattica non indifferente. Pereyra, d’altra parte, è conosciuto per la sua duttilità, potendo agire sia da esterno che da centrocampista avanzato. Queste caratteristiche rendono i due calciatori asset preziosi per qualsiasi tecnico, soprattutto in uno scenario di turnover e di competizioni su più fronti.
Trattative e ostacoli
Le trattative per Bonaventura sono state piuttosto travagliate. Dopo un lungo tira e molla, e il coinvolgimento del giovane talento Soule come possibile contropartita, si è arrivati a un nulla di fatto con la Fiorentina, che ha mantenuto una posizione ferma nel rifiutare la cessione. La situazione di Pereyra si è rivelata meno complicata, con la Juventus che sembra aver trovato un’intesa con il giocatore, nonostante l’attenzione di alcuni club della Premier League nei suoi confronti.
Strategie a lungo termine
Nonostante gli esiti diversi delle due trattative, quello che emerge è una strategia di mercato della Juventus ben precisa: cercare giocatori versatili e dall’ampia esperienza per garantire soluzioni tattiche multiple a disposizione dell’allenatore. La volontà è quella di costruire una rosa capace di competere ai massimi livelli nazionali e internazionali, sia nel breve che nel lungo periodo. L’ultimo mercato ha dimostrato che la società bianconera è disposta a investire e aspettare per ottenere i pezzi giusti del puzzle.