Luciano Spalletti, nell’ambito di una serie di interviste, ha toccato vari punti salienti della sua carriera, offrendo riflessioni sul suo passato, presentando le sue attuali visioni e prospettando anche il futuro sotto nuove luci. Tra le tematiche affrontate, il tecnico italiano ha discusso il suo periodo alla Roma, il suo rapporto professionale con De Laurentiis e ha rivolto un consiglio a Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli.
Il ruolo di Sensi e l’esperienza romana
La carriera di Spalletti è stata costellata di momenti significativi, e uno dei più ricchi di emozioni è stato sicuramente il periodo trascorso alla guida della Roma. Lo stesso allenatore ricorda con affetto le figure che lo hanno supportato, menzionando in particolar modo il ruolo di Franco Sensi, all’epoca presidente del club, nel proteggerlo e sostenerlo. Questa relazione di fiducia e supporto reciproco ha rappresentato per Spalletti un pilastro fondamentale nella sua crescita professionale e personale.
Rapporto con De Laurentiis e il silenzio eloquente
Altro tema centrale toccato da Spalletti riguarda il suo rapporto con Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il tecnico sottolinea come in alcune fasi della loro collaborazione abbia scelto di rimanere in silenzio e ascoltare, considerando questo approccio strategico non solo una forma di rispetto ma anche un modo per gestire al meglio le dinamiche con una figura così influente. Questa capacità di ascolto e questo atteggiamento riflessivo evidenziano una maturità e una comprensione profonda delle relazioni umane nel contesto professionale.
Verso la nazionale e il consiglio a Conte
Guardando al futuro, Spalletti non nasconde il suo interesse per la panchina della nazionale, considerandola il punto più alto della sua carriera. Quest’ambizione testimonia il desiderio di continuare a crescere e di affrontare nuove sfide. Inoltre, l’allenatore ha voluto rivolgere un consiglio ad Antonio Conte, suggerendogli di ascoltare e di prendere tempo per comprendere la complessa realtà del Napoli e del calcio italiano in generale. Questo consiglio, frutto dell’esperienza e della saggezza accumulata nel corso degli anni, riflette l’approccio di Spalletti nei confronti della vita e del calcio, caratterizzato da umiltà, rispetto e impegno costante.