Il Codacons ha inviato una lettera di scuse ufficiali a Fedez, facendo così un passo indietro rispetto alle accuse di evasione fiscale precedentemente rivolte al rapper. Dopo aver fatto circolare notizie che mettevano in dubbio la correttezza dei comportamenti fiscali dell’artista, l’associazione dei consumatori si è ritrovata al centro di una fitta polemica mediatica che l’ha portata a rivedere la propria posizione.
La svolta arriva con la lettera di scuse in cui il Codacons ammette di non aver voluto accusare Fedez di evasione fiscale e sottolinea il proprio impegno nell’affrontare la questione con la corretta attenzione al fine di non ledere l’immagine del cantante. Tuttavia, nonostante la ritrattazione, il Codacons fa sapere che continuerà a indagare sulla vicenda, mantenendo un approccio critico e approfondito come nel proprio mandato di tutela dei consumatori.
Nonostante l’apertura al dialogo dimostrata dalla missiva del Codacons, la replica di Fedez non si è fatta attendere. Attraverso i suoi canali comunicativi, l’artista ha manifestato la sua soddisfazione per le scuse ricevute ma ha altresì evidenziato come proseguirà nel difendere la sua reputazione e trasparenza, contro qualsiasi accusa infondata. La vicenda, quindi, seppur ammorbidita dalle scuse ufficiali, sembra destinata a proseguire sotto i riflettori dell’opinione pubblica e delle istituzioni competenti.