Il Giro dei Paesi Baschi 2024, evento chiave nel calendario del ciclismo internazionale, ha preso il via con una cronometro individuale che ha già messo in luce i potenziali protagonisti della corsa. Considerato uno dei percorsi più esigenti, l’Itzulia richiama ogni anno ciclisti di altissimo livello, pronti a sfidarsi sui duri colli baschi.
La crono d’apertura
Primoz Roglic ha dimostrato sin dalla prima tappa perché è considerato uno dei maggiori specialisti nelle prove contro il tempo. Nel breve ma intenso percorso di apertura, il ciclista sloveno ha staccato tutti, guadagnando secondi preziosi sui suoi diretti avversari. Questa prestazione non solo conferma le ottime condizioni fisiche di Roglic ma rilancia anche il suo nome come principale candidato per la vittoria finale.
Il percorso e i protagonisti
Il Giro dei Paesi Baschi non è solo una questione di cronometro. Il percorso, noto per le sue salite ripide e i continui cambi di direzione, rappresenta una sfida costante per i corridori. In aggiunta, le varie tappe prevedono una combinazione di terreni che promette di mettere alla prova le capacità tecniche e fisiche dei partecipanti. Tra i nomi da tenere d’occhio, oltre al vincitore della crono Roglic, ci sono ciclisti del calibro di Tadej Pogacar e Egan Bernal, entrambi pronti a giocarsi le proprie carte in una corsa che si annuncia aperta ed estremamente combattuta.
Le aspettative per il seguito della corsa
Dopo il brillante inizio di Roglic, l’attenzione si sposta sulle prossime tappe, dove le montagne e i tratti più tecnici saranno determinanti per definire la maglia di leader. La strategia di gara e la gestione delle energie saranno fondamentali in un contesto così variegato e imprevedibile. Ogni tappa potrebbe riservare sorprese e ribaltamenti di classifica, promettendo agli appassionati del ciclismo uno spettacolo di alto livello fino all’ultima pedalata.