Il legame tra Marek Hamsik e la città di Napoli è qualcosa di indissolubile. Nonostante ciò, lo slovacco ha recentemente affermato di non sentirsi ancora pronto per assumere un ruolo dirigenziale nel club partenopeo. ‘Non mi sento ancora pronto per tornare’, sono state le parole dell’ex capitano del Napoli, che aggiunge di voler ancora giocare a calcio, forse in un altro ruolo, ma l’idea di allenatore non sembra allettarlo al momento. La sua presenza allo stadio Maradona durante la partita di Champions League contro il Barcellona è stata accolto con un’ovazione calorosa, a dimostrazione del forte legame con i tifosi e con la città che lo ha adottato per tanti anni.
I napoletani conservano ricordi vividi del centrocampista, simbolo di un’era di successi e di gioco spettacolare sotto l’ombra del Vesuvio. Attualmente, però, il testimone è passato nelle mani di Luciano Spalletti, definito da Hamsik come un ‘tecnico straordinario’. Sotto la guida dell’allenatore toscano, il Napoli continua a perseguire risultati importanti e un calcio d’attacco che ha sempre contraddistinto la squadra azzurra, spirito che Spalletti è riuscito a preservare e valorizzare.
Dal punto di vista mediatico, la partita contro gli spagnoli del Barcellona ha anche catalizzato l’attenzione degli appassionati di calcio, desiderosi di sapere dove avrebbero potuto seguire l’incontro. Amazon Prime, Sky o Mediaset; queste le opzioni disponibili per godersi lo spettacolo dal salotto di casa. L’evento ha sollevato ancora una volta il dibattito sull’esclusività delle trasmissioni calcistiche e sulla frammentazione dei diritti televisivi che spesso costringe i tifosi a sottoscrivere più servizi per non perdere neanche un minuto delle competizioni preferite.