La partita che ha segnato l’eliminazione dell’Arabia Saudita dalla Coppa d’Asia non finisce di suscitare polemiche. La decisione di Roberto Mancini di allontanarsi dal campo durante la decisiva serie di calci di rigore è stata duramente criticata dal presidente della federazione calcistica del paese. Ma nonostante l’ira e le dichiarazioni pubbliche, per ora l’allenatore italiano sembra non rischiare l’esonero.\
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Un gesto che non passa inosservato
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La sequenza di immagini che hanno immortalato Mancini distante dalla linea laterale nel momento più critico del match ha fatto il giro del mondo, scatenando l’ire dei vertici del calcio saudita. ‘Un gesto del tutto inaccettabile,’ ha commentato senza mezzi termini Yasser Al-Misehal, presidente della federazione, rispecchiando il sentimento di una nazione intera che vede vanificati i propri sogni calcistici. La pressione, infatti, è notevole per il CT italiano, il quale era stato chiamato a guidare la nazionale saudita verso traguardi ambiziosi dopo l’esperienza alla guida dell’Italia.\
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Le reazioni del mondo del calcio
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Non si sono fatte attendere le reazioni del mondo del calcio internazionale, con esperti ed ex colleghi che si sono espressi sui vari aspetti della controversia. Un comportamento simile, in una fase così delicata di una competizione internazionale, non è certamente passato inosservato e ha sollevato domande sulla leadership e sulle decisioni di Mancini. Tuttavia, secondo le ultime notizie, a dispetto delle critiche e del malcontento generale, non si profilerebbe per il momento un addio al tecnico. La situazione, comunque, resta fluida e il futuro del commissario tecnico è avvolto nel dubbio, con possibili evoluzioni nel breve periodo.