La notte degli Oscar del 2024 è stata una serata ricca di sorprese, conferme e, inaspettatamente, una svolta nell’approccio tradizionalmente politicamente corretto dell’Academy. Il grande vincitore della serata è stato ‘Oppenheimer’, che ha dominato l’evento portando a casa numerosi premi, tra cui quello per il miglior film. Ma andiamo per ordine analizzando cosa è successo, quali sono stati i top e i flop, e perché il successo di ‘Oppenheimer’ rappresenta una doppia vittoria.
La vittoria annunciata
Nonostante la concorrenza fosse agguerrita, ‘Oppenheimer’ ha rispettato le attese trionfando in numerose categorie chiave. L’opera, che narra le vicende legate alla figura del fisico teorico J. Robert Oppenheimer e al suo ruolo nel Progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata acclamata per la sua maestria narrativa e tecnica. Oltre al prestigioso premio per il miglior film, ha ottenuto riconoscimenti importanti per la migliore regia, la sceneggiatura non originale e la colonna sonora, stabilendosi come il film dell’anno.
Top e flop della serata
Oltre al successo di ‘Oppenheimer’, la serata degli Oscar ha regalato altri momenti degni di nota. Tra i ‘top’ si sono distinti alcuni interpreti che grazie alle loro intense performance hanno saputo conquistare la statuetta tanto ambita. Allo stesso tempo, ci sono stati alcuni ‘flop’, tra cui opere cinematografiche che, nonostante gli sforzi, non sono riuscite a lasciare il segno come sperato. Non sono mancati poi colpi di scena e decisioni audaci da parte dell’Academy che hanno modificato il corso abituale della cerimonia.
Una svolta storica per l’Academy
Quello che ha sorpreso molti osservatori è stato il chiaro distacco dell’Academy dal suo solito approccio politicamente corretto. Considerando le polemiche degli anni passati, con accuse di favoritismi o di sottovalutazione di determinate tematiche, il plauso unanime ricevuto da ‘Oppenheimer’, un film che affronta un tema storico e complesso senza particolari inclinazioni ideologiche, simboleggia un cambiamento significativo. E’ una dimostrazione di come l’arte cinematografica possa essere premiata per il suo valore intrinseco e la capacità di raccontare storie potenti e significative, andando oltre i confini del ‘politically correct’.