La recente pubblicazione della lista UEFA del Napoli per la stagione 2024 ha sollevato non pochi interrogativi tra i tifosi e gli esperti di calcio. Una delle decisioni più discusse riguarda l’esclusione di Piotr Zielinski, un giocatore ritenuto fondamentale per lo scacchiere di Giorgio Mazzarri. Le scelte fatte sollevano questioni non solo tecniche, ma anche di mercato, in un contesto in cui le dichiarazioni passate di Aurelio De Laurentiis tornano a far rumore.
Esclusione a sorpresa
L’esclusione di Zielinski, insieme a quella di Amadou Traoré, ha lasciato molti a bocca aperta, considerando l’importanza del centrocampista polacco nella rosa partenopea. Nonostante le ottime prestazioni nell’attuale campionato, il tecnico Mazzarri e la dirigenza hanno deciso di non inserirlo nella lista dei giocatori eleggibili per le imminenti sfide europee. Questa scelta potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato, accendendo interessi da parte di altri club per il prossimo trasferimento.
Dichiarazioni e mercato
Questa decisione riporta in auge vecchie dichiarazioni di De Laurentiis, che in passato aveva puntato il dito contro Beppe Marotta, accusandolo di pratiche di mercato ingiuste e di approccio aggressivo nei confronti dei giocatori. Ora, con un membro importante della squadra messo ai margini durante una competizione di prestigio, i riflettori si accendono nuovamente sulle politiche di gestione del club.
I problemi per Mazzarri
Questa scelta tecnica più profonda si inserisce in un contesto già complicato per Mazzarri, che deve fare i conti con altre problematiche. Oltre a Zielinski, sono stati esclusi anche Diego Demme e Leander Dendoncker, segno di una volontà di rinnovo o forse di una strategia diversa nella gestione dell’organico. Queste esclusioni, inoltre, potrebbero creare ulteriori difficoltà all’interno dello spogliatoio, sfidando la capacità di Mazzarri di mantenere l’armonia di squadra e di perseguire gli obiettivi stagionali.