Il profumo del pane fresco ha a lungo celato una realtà ben più amara in una tranquilla comunità: sotto il naso dei cittadini, ordinare una baguette non era semplicemente un gesto quotidiano, ma un segnale criptato per l’acquisto di cocaina. L’operazione delle forze dell’ordine, denominata ‘Panificio Bianco’, ha portato all’arresto di nove individui coinvolti in questa ingegnosa quanto illecita attività.
L’indagine, iniziata diversi mesi fa, si è basata su una serie di intercettazioni e appostamenti, i quali hanno rivelato un flusso costante di ‘clienti’ che, sotto la facciata di innocui acquirenti di prodotti da forno, nascondevano traffici illeciti. I poliziotti, non poco sorpresi, hanno scoperto che un semplice ordine di pane segnava il quantitativo di sostanza da consegnare, mascherando l’attività di spaccio dietro la routine giornaliera. Era sufficiente una richiesta specifica e il ‘cliente’ avrebbe ricevuto cocaina invece del pane. La brillante intuizione criminale, tuttavia, non ha tratto in inganno gli investigatori per lungo tempo.
Ai nove arrestati sono state contestate varie accuse, inclusa quella di spaccio di stupefacenti con l’aggravante dell’uso di codici e segnali convenzionali per eludere i controlli delle forze dell’ordine. La magistratura procederà ora con le dovute indagini e processi per giungere a una conclusione giuridica della vicenda. Intanto, nella cittadina scuote la testa di fronte all’insolita notizia, sperando che il proprio panificio tornerà presto ad essere solo un luogo di profumi lievitati e croccanti croste.