Il mondo del cinema e del giornalismo si trova nuovamente al centro dell’attenzione per un episodio spiacevole che vede coinvolti il celebre attore francese Gerard Depardieu e il noto fotoreporter italiano Rino Barillari. L’aggressione è avvenuta a Roma, nelle vicinanze di un lussuoso albergo dove Depardieu era alloggiato. Barillari, soprannominato ‘Il Re dei Paparazzi’ per la sua lunga carriera trascorsa ad immortalare i volti noti dello spettacolo e non solo sul suolo italiano, stava cercando di catturare alcune immagini dell’attore quando è stato colpito violentemente.
Secondo quanto riportato dalle prime ricostruzioni dei fatti, l’episodio si è svolto quando Barillari si è avvicinato a Depardieu per scattargli una foto. L’attore, visibilmente irritato dalla presenza invadente del fotografo, ha reagito in modo aggressivo, colpendolo fisicamente. L’intervento di alcuni passanti e l’arrivo delle forze dell’ordine hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma Barillari è stato costretto a recarsi in ospedale a causa delle ferite riportate nell’aggressione.
Questo incidente ha suscitato un’ondata di commenti e reazioni, dividendo l’opinione pubblica tra chi condanna il gesto violento di Depardieu e chi invece sottolinea la pressione cui sono sottoposti quotidianamente i personaggi famosi a causa dell’incessante assedio dei paparazzi. Rino Barillari, nel corso di una recente intervista, ha espresso il suo intento di non lasciar passare l’accaduto e di voler procedere per vie legali contro l’attore francese. Questo episodio riaccende il dibattito sulla difficile convivenza tra il diritto alla privacy dei personaggi pubblici e la libertà di stampa esercitata dai fotografi di cronaca e di spettacolo.