L’incursione sui cieli di Kharkiv
La giornata del 10 febbraio 2024 si è conclusa in tragedia per la città di Kharkiv. I droni, descritti come gli strumenti letali del presidente russo Vladimir Putin, hanno effettuato un attacco che ha scosso l’intera comunità. Secondo quanto riportato dalle fonti di notizie internazionali, i droni hanno centrato specifici obiettivi civili nella città, seminando morte e distruzione.
Un bilancio pesantissimo
Le autorità locali hanno confermato un bilancio che parla di almeno 7 persone perse la vita a seguito dell’attacco, con un intera famiglia sgominata in uno degli episodi più drammatici dell’assalto. Il numero di feriti è ancora in fase di quantificazione, ma è chiaro che l’attacco ha lasciato una profonda cicatrice nella comunità di Kharkiv, testimoniando la furia implacabile del conflitto in corso.
La questione dei satelliti di Musk
In mezzo al caos e al dolore per le perdite subite, emergono anche domande circa la tecnologia utilizzata per portare a termine tali attacchi. Si sollevano infatti interrogativi sull’eventualità che i satelliti di Elon Musk siano stati impiegati nelle operazioni militari, una questione che solleva dubbi etici e legali sulla guerra condotta in cielo e nello spazio alla luce delle tecnologie emergenti.