Il mondo del tennis italiano vive un’era dorata, con nuovi talenti che spesso si trovano sotto i riflettori tanto per le loro imprese in campo quanto per le scelte di vita al di fuori. Jannik Sinner, stella nascente dello sport nazionale, recentemente ha deciso di imprimere sulla sua pelle un’opera d’arte firmata dal tatuatore delle stelle, lo stesso che ha lavorato con personaggi del calibro di José Mourinho e Daniele De Rossi.
Un tributo inciso sulla pelle
L’estro e la bravura del tatuatore hanno dato vita a un disegno unico che rappresenta non solo la passione di Sinner per il tennis, ma anche il suo legame con le sue radici e la sua famiglia. Nelle interviste, Sinner ha scherzato sul tatuaggio, definendolo ‘un casino’ in una dedica ai genitori. Nonostante questo, il gesto ha avuto un forte impatto e dimostra quanto il campione sia legato ai suoi affetti personali, in contrapposizione con la critica che a volte invoca un rispetto della sua privacy in risposta alla crescente ‘Sinnermania’.
Novara celebra il suo campione
Mentre Sinner continua a segnare successi, la sua città natale non rimane a guardare. Novara ha deciso di onorarlo tingendo di arancione, colore che rappresenta energia e gioia, la cupola della Basilica di San Gaudenzio, creando un parallelo simbolico con la carriera luminosa del suo campione. Questo omaggio da parte della comunità novarese sottolinea il forte legame tra il tennista e il suo luogo di origine e mette in evidenza la vicinanza e il sostegno dei concittadini verso le sue imprese sportive. Intanto, in Italia si cresce l’attesa e la speranza di vedere Sinner raggiungere nuovi traguardi, consolidando il proprio status di icona sportiva e fonte di ispirazione per le nuove generazioni.