La nazionale italiana di calcio ha affrontato la Turchia in un match amichevole, tenutosi il 4 giugno 2024, terminato con un pareggio a reti inviolate. Un risultato che, alla vigilia degli Europei 2024 in Germania, lascia l’Italia con più interrogativi che certezze, soprattutto per quanto riguarda la fluidità di gioco e l’efficacia in zona gol. La squadra, guidata da Luciano Spalletti, non è riuscita a brillare contro un’avversaria ben organizzata, evidenziando alcune lacune nel fraseggio e un’eccessiva propensione a perdere palle facili in fase di costruzione.
Nonostante le aspettative, il tecnico azzurro ha optato per un turnover parziale, inserendo nel corso del secondo tempo alcuni volti nuovi, tra cui Fagioli, al fine di valutare differenti soluzioni tattiche in vista del campionato continentale. Tuttavia, neanche questi cambi hanno sortito l’effetto sperato, lasciando l’Italia a cercare invano la via del gol fino al triplice fischio finale.
Le dichiarazioni post-partita di Spalletti non nascondono una certa preoccupazione, soprattutto per la mancanza di brillantezza e l’eccessiva facilità nel concedere palle agli avversari. “Abbiamo perso troppe palle facili”, ha evidenziato il ct azzurro, sottolineando la necessità di lavorare sodo sui dettagli e sull’intensità del gioco per arrivare preparati agli Europei. Con meno di un mese alla competizione più importante del continente, l’Italia sa di dover migliorare notevolmente per poter aspirare a un ruolo da protagonista.