Il recente debutto di ‘C’è ancora domani’ nel Regno Unito, sotto il titolo inglese ‘There’s Still Tomorrow’, porta con sé non solo un ondata di apprezzamento critico, ma anche la conferma del talento italiano oltre i confini nazionali. Paola Cortellesi, già nota in Italia per la sua versatilità artistica, emerge ora come figura chiave nel panorama cinematografico europeo, grazie alla sua partecipazione come protagonista e regista di questo film che ha attratto l’attenzione internazionale.
Il successo di ‘There’s Still Tomorrow’ nel Regno Unito apre nuovi orizzonti per il cinema italiano, dimostrando che la qualità e l’originalità delle produzioni nostrane possono risuonare anche in pubblici culturalmente diversi. L’accoglienza positiva del pubblico inglese, unitamente agli elogi della critica internazionale, riflette non solo l’apprezzamento per la narrazione avvincente e la profondità emotiva del film, ma anche per la delicatezza con cui Cortellesi ha saputo trattare tematiche universali, riuscendo così a colpire un accordo emotivo con gli spettatori ben al di là delle barriere linguistiche.
Il fenomeno ‘C’è ancora domani’ non si limita però al successo critico e di pubblico; simboleggia anche un importante passo avanti per l’affermazione delle donne nel cinema, con Paola Cortellesi che si pone come esempio di leadership femminile nell’industria cinematografica. La sua capacità di eccellere sia davanti che dietro la macchina da presa rappresenta un’ispirazione e un modello per molte aspiranti cineaste. L’impatto di questo film, pertanto, va oltre il suo contenuto, promuovendo un messaggio di empowerment femminile e sostenendo la crescente richiesta di una maggiore rappresentanza delle donne in tutti gli aspetti della produzione cinematografica.