Il mondo del cinema è spesso testimone di rivisitazioni e remake di classici amati dal pubblico, ma il recente tentativo di riportare in vita ‘Il Corvo’ sembra aver provocato un’ondata di critiche e reazioni negative, soprattutto da chi era coinvolto nel successo del film originale del 1994. David J. Schow, lo sceneggiatore della versione originale di ‘Il Corvo’, si è espresso in termini decisamente poco lusinghieri sul nuovo adattamento, definendolo ‘una merda’. Le sue dichiarazioni hanno fatto rapidamente il giro del web, catalizzando l’attenzione dei fan e non solo.
Non solo le critiche sono arrivate da chi ha un legame diretto con la pellicola originale, ma anche da parte del pubblico e degli appassionati. Molti degli spettatori che hanno avuto modo di vedere le prime proiezioni del remake non hanno esitato a descriverlo come ‘inguardabile’. Queste prime impressioni hanno acceso i dibattiti sulle piattaforme social, con molti utenti che si sono schierati a difesa dell’originale, elevando Brandon Lee, protagonista della versione del 1994, a icona intoccabile. Il confronto tra il nuovo adattamento, che vede Bill Skarsgård nel ruolo del vendicativo Eric Draven, e l’originale sembra essere nettamente a sfavore del primo, almeno secondo le voci che circolano online.
Di fronte a così tante critiche negative, rimane da chiedersi quali saranno le ripercussioni per il futuro del film e se questa forte reazione del pubblico possa influenzare in qualche modo gli incassi e la ricezione generale. La sfida di rivisitare un cult come ‘Il Corvo’ si sta dimostrando essere più ardua del previsto, con fan e critici pronti a difendere l’iconicità dell’originale. La domanda che tutti si pongono ora è se ci sia ancora margine per riscattare il remake agli occhi del pubblico o se, invece, il danno reputazionale sia ormai troppo grave per essere recuperato.