La prova di Tarling
La gara di apertura di O Gran Camino 2024 ha visto il giovane ciclista Joshua Tarling dominare la cronometro, nonostante le sfide poste da un clima avverso. La competizione, che tradizionalmente stabilisce le prime gerarchie nella corsa, è stata resa particolarmente insidiosa dal maltempo, che ha imposto ai corridori di affrontare vento e pioggia. Tuttavia, Tarling ha mostrato una forma straordinaria, mettendo a segno un tempo che nessuno dei suoi avversari è riuscito ad avvicinare.
Una vittoria inutile per la classifica
Nonostante la prestazione eccezionale di Tarling, l’organizzazione di O Gran Camino ha preso una decisione che ha avuto un impatto significativo sulla corsa: a causa delle condizioni meteorologiche estreme, i tempi registrati nella cronometro non sono stati considerati validi per la classifica generale. Questo provvedimento, pur preservando l’incolumità dei ciclisti, ha di fatto privato Tarling di un potenziale vantaggio in termini di tempo sul resto dei competitori, azzerando gli scarti nella classifica.
Il percorso e i favoriti
Il percorso di O Gran Camino 2024 è stato progettato per offrire una sfida equilibrata tra scalatori e specialisti delle cronometro, con tappe che variano da percorsi pianeggianti a ascese impegnative. Dopo la cronometro, l’attenzione si sposta sui favoriti della classifica generale, molti dei quali hanno mostrato un atteggiamento prudente nella prova d’apertura, risparmiando energie in vista delle tappe successive. Tra questi si annoverano ciclisti del calibro di Tadej Pogacar e Primož Roglič, già vincitori di Grandi Giri e i più temuti sulla carta.