Il percorso del Genoa in questa fase della stagione è segnato da importanti sfide, una delle quali è quella imminente contro il Lecce. Il tecnico rossoblu, Alberto Gilardino, durante la conferenza stampa ha offerto un’analisi dettagliata di ciò che aspetta la sua squadra nel confronto in trasferta, riconoscendo l’importanza di rimanere concentrati nonostante i risultati finora positivi.
La prudenza di Gilardino
In vista del match, Gilardino ha messo in guardia dal pericolo di sottovalutare l’avversario. ‘Non abbiamo ancora fatto nulla’, ha dichiarato, sottolineando che il cammino è ancora lungo e che ogni partita rappresenta un passo cruciale verso la salvezza. Il Genoa, che ha mostrato ottime prestazioni in questa parte del calendario, non deve cedere alla complacenza e deve approcciare la gara con la massima serietà.
Caratteristiche dell’avversario
Descrivere il Lecce come ‘fastidioso’ non è riduttivo, ma rappresenta la consapevolezza delle loro qualità nello stratificarsi in campo. Una squadra ben organizzata che può creare problemi con i suoi schemi di gioco. Il tecnico genoano ha evidenziato come questo tipo di incontri richieda attenzione e capacità di leggere la partita, oltre che una preparazione tattica meticolosa. Le scelte formative, come il rientro di Sabelli e l’integrazione di Ankeye, che si unirà alla squadra nella settimana successiva al match, sono elementi chiave per dare equilibrio e nuove opzioni al Genoa.
Obiettivo: mantenere l’approccio positivo
Nonostante la consapevolezza delle difficoltà, Gilardino ha messo in luce l’importanza di mantenere un approccio positivo e costruttivo. La crescita della squadra si misura anche nell’affrontare avversari ostici come il Lecce, e le parole del mister mirano a infondere sicurezza ed energia nei suoi ragazzi. Il lavoro svolto in allenamento diventa quindi fondamentale per trasferire in campo una mentalità vincente e una tattica efficace.