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L’Identikit di Fleximan
In varie città italiane, da Vezzano Ligure a Ravenna, emerge una figura oscura che ha destato l’attenzione delle autorità e dei media: Fleximan. Non si tratta di un supereroe, bensì di un vandalo che ha intrapreso una vera e propria crociata contro gli autovelox. Capace di divellere con forza due dispositivi a Vezzano Ligure, la sua azione non si ferma alla Liguria ma si estende a Modena e Vicenza, catturando l’immaginario collettivo e creando un caso di interesse nazionale.
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La Sfida alle Istituzioni
Questi gesti si configurano come una sfida aperta alle istituzioni: da una parte vi è la legge e l’ordine pubblico, dall’altra una figura che sembra esprimere un atto di ribellione verso uno strumento spesso oggetto di critiche da parte degli automobilisti. Mentre a Vezzano Ligure gli autovelox abbattuti sarebbero costati oltre 100.000 multe, a Vicenza è iniziata una ‘caccia’ al responsabile, che ancora sfugge all’identificazione, rendendo l’Autovelox un ‘sorvegliato speciale’.
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La Reazione della Comunità e le Indagini
La reazione della comunità è variegata: c’è chi condanna l’operato di Fleximan e chi invece, pur non condividendo i metodi, comprende il sentimento di frustrazione che può generare un eccesso di controllo sulla velocità. Le indagini sono in corso e le autorità sono determinate a fermare gli atti vandalici, restituendo sicurezza alle strade e legittimità alla funzione degli autovelox, strumenti essenziali per la prevenzione degli incidenti e la salvaguardia della vita umana sulle strade.