Durante un recente convegno tenutosi a Padova, Elly Schlein, figura di spicco della politica italiana e vicepresidente di Più Europa, ha reso un toccante omaggio a Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano scomparso nel 1984. L’evento, organizzato per riflettere sui valori e le visioni che hanno caratterizzato la vita politica di Berlinguer, si è trasformato in un’occasione per tracciare un parallelo tra il suo impegno e le sfide che la politica contemporanea è chiamata ad affrontare.
“L’eredità di Enrico Berlinguer e la politica odierna” rappresenta il primo punto focale dell’incontro. Schlein ha ricordato come Berlinguer fosse un uomo di profonda integrità, che leggeva i cambiamenti sociali e politici con un’acutezza rara, enfatizzando la necessità di una forte etica nella vita pubblica. Il richiamo ai suoi discorsi sugli scandali, l’austerità e l’eguaglianza sociale è stato particolarmente sentito, con Schlein che ha sottolineato l’attualità di tali tematiche nell’Italia e nel mondo di oggi.
Nel secondo segmento, intitolato “L’importanza del dialogo e dell’inclusione”, Schlein ha approfondito il modo in cui Berlinguer cercava di superare le divisioni politiche e sociali attraverso il dialogo e un costante impegno per l’inclusione. Ha evidenziato la visione di Berlinguer riguardo l’Europa, all’epoca vista come un ambito cruciale per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale, rimarcando quanto questa prospettiva sia ancora rilevante per affrontare le crisi odierne, dalla disuguaglianza alla crisi ambientale.
Il terzo e ultimo segmento “Valori per il futuro” si è concentrato sulle riflessioni di Schlein relative a come i princìpi di Berlinguer possano servire da bussola per la politica contemporanea. La sua eredità, secondo Schlein, offre spunti preziosi per una nuova etica politica che miri alla solidarietà, alla giustizia sociale e a un’economia al servizio dell’uomo. La conclusione dell’intervento è stata un appassionato appello a riscoprire e attualizzare i valori berlingueriani, in un’epoca in cui la politica sembra sempre più distante dalle persone.