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L’Iran dice addio a Raisi, un giorno di lutto e preghiera
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Una panoramica dei funerali di Ebrahim Raisi, le reazioni della popolazione iraniana e le implicazioni future per l’Iran.
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Europa e il riconoscimento dello Stato Palestinese
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Spagna, Norvegia e Irlanda hanno annunciato il loro riconoscimento dello Stato Palestinese, modificando così l’equilibrio geopolitico in Medio Oriente.
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La crisi in Ucraina e le esercitazioni nucleari russe al confine
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Un’analisi dettagliata degli ultimi sviluppi nella crisi fra Russia e Ucraina, con focus sulle recenti esercitazioni nucleari russe.
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L’Iran fra lutto e proteste, la complessa eredità di Raisi
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Un’analisi degli eventi seguiti alla morte di Raisi, fra manifestazioni di cordoglio e nuove proteste, evidenziando la profonda divisione all’interno del paese.
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Cambiamenti politici a Bruxelles, Le Pen cambia rotta
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Marine Le Pen riorganizza le alleanze a destra nel panorama politico europeo, escludendo l’AfD e cercando nuove collaborazioni per una maggioranza alternativa.
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Iran, l’ultimo viaggio del Presidente Raisi, commozione e tensioni
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La salma del Presidente iraniano Raisi e delle altre vittime dell’incidente è stata trasportata a Teheran, tra commozione popolare e sospetti di un complotto internazionale.
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Il volo Londra-Singapore e la turbolenza estrema, i rischi aumentano con il cambiamento climatico
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Analisi degli eventi di turbolenza severa su voli commerciali e il loro legame con il cambiamento climatico
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L’Iran dice addio a Raisi, tra lutto nazionale e teorie di complotto
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Il funerale del presidente iraniano Ebrahim Raisi segna una giornata di lutto nazionale. Tra speculazioni su un possibile coinvolgimento del Mossad e il trasporto delle salme a Teheran, l’Iran si stringe nel ricordo.
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Le manovre nucleari russe al confine con l’Ucraina
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L’iniziativa di Putin di avviare esercitazioni nucleari vicino al confine ucraino intensifica le preoccupazioni internazionali
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Gaza, Norvegia: “Arrestiamo Netanyahu se c’è mandato della Corte Penale Internazionale”
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La situazione internazionale si complica nel mezzo di dichiarazioni forti da parte del ministro norvegese e di posizioni differenziate tra Francia e USA, mentre il procuratore dell’Aja rimanda un viaggio critico in Israele.