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Mentre i conflitti tra Israele e Hamas continuano, si sviluppa un piano israeliano per l’evacuazione dei civili dalle zone più a rischio. La crescente tensione e le mosse strategiche preoccupano la comunità internazionale.
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Il presidente ucraino Zelensky critica apertamente la presenza di filo-putiniani in Italia e l’UE per il mancato invio completo di armamenti promessi, amplificando la necessità di un sostegno più concreto nella guerra contro la Russia.
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Dettagli emergono sulla vicenda di Navalny, con nuove rivelazioni sulla possibilità di uno scambio che non avvenne mai.
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Con l’approvazione dell’Ungheria, anche la Svezia diventa ufficialmente parte della NATO, un evento che segna un ulteriore rafforzamento dell’alleanza atlantica.
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Escalation di tensione in Medio Oriente dopo un duello aereo tra Israele e Hezbollah. Raid israeliani colpiscono la città libanese di Baalbek.
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Uno sguardo alla strategia segreta di Putin in Ucraina e alle dichiarazioni di Zelensky sull’Italia e la sua percezione dei sostenitori di Putin nel Paese.
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Dall’incontro tra Zelensky e Meloni alle dimissioni del premier palestinese Shtayeh, il Medio Oriente si trova nuovamente al centro di delicati equilibri internazionali.
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A sorpresa, il presidente Lukashenko comunica di volersi ricandidare per le presidenziali del 2025, mentre viene lanciata la campagna elettorale di un candidato IA per boicottare le votazioni.
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L’attacco degli Houthi a una petroliera USA nel Mar Rosso e la conseguente reazione militare di USA e Regno Unito segnano un’intensificazione del conflitto nello Yemen.
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Un soldato statunitense ha compiuto un gesto drammatico di protesta contro il sostegno degli Stati Uniti alle azioni di Israele, dandosi fuoco davanti all’ambasciata israeliana a Washington.