La competizione
Il World Endurance Championship (WEC) è tornato in pista in Qatar per una sessione di qualifiche che ha regalato scintille e ha visto le case automobilistiche darsi battaglia. Nel pieno di un contesto che ha reso celebre il WEC per la sua imprevedibilità e spettacolarità, Porsche e Peugeot si sono contese i migliori tempi, mentre Ferrari ha dovuto affrontare momenti critici che hanno aggiunto tensione alla già serrata competizione.
La lotta tra Porsche e Peugeot
Fin dalle prime battute, è stato evidente che Porsche e Peugeot avevano un ritmo competitivo eccezionale. Le due vetture hanno dimostrato una notevole affinità con il tracciato qatariotato, scambiandosi le posizioni di vertice in una danza di secondi che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Questo confronto diretto ha permesso di sottolineare la grande preparazione dei team e degli ingegneri, determinati a sfruttare ogni minima sfaccettatura delle loro hypercar per primeggiare in pista.
Difficoltà per la Ferrari
Le qualifiche, però, non sono state generose con la Ferrari. La squadra di Maranello ha visto la sua 499P combattere contro il tempo e contro i problemi tecnici che l’hanno colpita. Un incendio, prontamente domato dai meccanici, ha portato alla luce le vulnerabilità di una vettura ancora in fase di evoluzione. Nonostante gli ostacoli, il team e i piloti, tra cui spicca il nome di Antonio Giovinazzi, hanno fatto fronte comune promettendo di dare il massimo per poter riconquistare il terreno perduto e partire al meglio per la prossima gara.