L’addio all’icona del jet set
Ira von Fürstenberg, attrice, principessa e musa del jet set internazionale, è stata salutata per l’ultima volta in un commosso cerimoniale a Modena, la città che l’ha vista nascere 83 anni fa. La nobildonna, nota per il suo spirito libero e la sua vita tra glamour ed eventi mondani, si è spenta lasciando un vuoto nell’alta società europea. A quella che è stata definita come l’ultima ‘grande dama’ della nobiltà, è stato tributato un addio con la dignità e l’eleganza che hanno caratterizzato la sua esistenza.
Gli omaggi e le assenze
Numerosi sono stati gli omaggi e i ricordi commossi da parte di amici e conoscenti, ma tra gli assenti ha spiccato il nipote Lapo Elkann, imprenditore e personaggio noto dello scenario italiano, la cui mancata presenza ai funerali è stata oggetto di speculazioni e commenti. Tuttavia, la cerimonia è stata impreziosita dalla musica del maestro Pellini, che con note colme di emozione ha suonato in onore di Ira, rendendo l’ultimo saluto ancor più toccante e significativo.
Un’eredità di stile e vivacità
Ira von Fürstenberg lascia dietro di sé un’eredità fatta di stile, vivacità e uno spirito indomito, che l’hanno resa nota e ammirata ben oltre i confini nazionali. Simbolo di un’epoca d’oro, la sua figura resterà impressa nella memoria collettiva come rappresentante di un mondo fatto di eleganza e relazioni internazionali, un ponte tra la nobiltà d’antan e il moderno panorama sociale mondano. Il suo ricordo continuerà a vivere nelle storie e negli aneddoti che la vedevano protagonista, lasciando un’impronta indelebile nella storia del jet set.