Il difensore del Torino, Alessandro Buongiorno, è stato al centro delle attenzioni nelle ultime settimane per via di un infortunio che avrebbe potuto richiedere un intervento chirurgico. Fortunatamente per lui e per il club granata, gli ultimi accertamenti hanno escluso la necessità di operare, delineando così un paesaggio molto più positivo per il ritorno in campo del giocatore.
Decisione del club e condizioni del difensore
Inizialmente si temeva che l’infortunio subito da Buongiorno potesse precludergli il proseguimento della stagione con il Torino, spingendo il club ad optare per un’operazione chirurgica. Tuttavia, dopo accurati esami, la società ha comunicato che il calciatore potrà evitare il bisturi. La scelta si basa su un approfondito consulto con gli specialisti, che hanno evidenziato le buone possibilità di recupero attraverso un percorso di riabilitazione non invasivo.
Le partite che salterà Buongiorno e il percorso riabilitativo
Il percorso di recupero senza intervento chirurgico significa che Buongiorno sarà comunque costretto a saltare alcune partite importanti, la cui assenza potrebbe pesare sul rendimento della squadra. Stando alle ultime notizie, il difensore dovrà stare fermo per almeno quattro incontri, con l’obiettivo di ritornare in ottimali condizioni per i match contro Roma o Fiorentina. Durante questo periodo, Buongiorno seguirà un programma riabilitativo specifico al fine di garantire una completa guarigione e prevenire eventuali ricadute.
L’importanza di Buongiorno per il Torino
La mancanza di Buongiorno in campo si farà sentire. Il difensore è infatti un elemento chiave della retroguardia del Torino e la sua assenza richiederà al tecnico Ivan Jurić un’attenta gestione degli effettivi a disposizione. I tifosi granata sperano di vederlo tornare al più presto e di assistere al suo contributo in una fase cruciale della stagione, nella quale ogni punto può fare la differenza per gli obiettivi di classifica.