La giornata del riscatto agricolo prevista a Roma ha subìto una svolta inaspettata: l’organizzazione Riscatto Agricolo ha deciso di annullare la manifestazione che avrebbe portato trattori e agricoltori nelle strade della capitale. Ciò è stato deciso in segno di apertura verso un dialogo costruttivo con il governo, nella speranza di evitare ulteriori tensioni e di proseguire le trattative in modo proficuo per il settore primario del paese.
Perché è stata annullata la protesta
Il gesto dell’annullamento è stato intrapreso come segno di distensione e di volontà di mantenere aperti i canali di dialogo con le istituzioni. La decisione è arrivata dopo settimane di mobilitazioni che avevano suscitato preoccupazioni per possibili disagi alla viabilità nella città di Roma, particolarmente in zone ad alta densità di traffico come la Tuscolana. La scelta di Riscatto Agricolo è stata apprezzata da diversi settori della società, interpretandola come una mossa responsabile e costruttiva.
Richiesta di Incontro con il Governo
L’associazione ha inoltre richiesto un incontro ufficiale con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro competente, per discutere le questioni che affliggono il settore agricolo. I temi al centro delle preoccupazioni del mondo agricolo riguardano l’accesso ai fondi europei, le politiche ambientali e le tariffe sull’acqua e sull’energia che impattano significativamente la produttività e la competitività delle aziende rurali. Con un’interlocuzione diretta, Riscatto Agricolo mira a trovare soluzioni concrete e a lungo termine che possano sostenerer l’agricoltura italiana, preservando al contempo la tradizione e la qualità che contraddistinguono il made in Italy.