Un quarto di secolo senza Corrado Mantoni, uno dei volti più amati e riconoscibili della televisione italiana. La sua scomparsa, avvenuta l’8 giugno 1999, ha lasciato un vuoto incolmabile tra gli ammiratori e nel panorama televisivo nazionale. Corrado non era soltanto un presentatore; era un vero innovatore, un pioniere che ha saputo avvicinare generazioni di italiani al piccolo schermo con un carisma indiscutibile e un sorriso sempre pronto.
La carriera di Corrado Mantoni è costellata di successi: dai giochi a premi come ‘Lascia o raddoppia’ alla conduzione di programmi indimenticabili quali ‘Canzonissima’ e ‘Il pranzo è servito’. Corrado ha saputo intrattenere il pubblico con una naturalezza e un’eloquenza che pochi hanno eguagliato, diventando sinonimo stesso di televisione di qualità in Italia. La sua scomparsa ha segnato la fine di un’era televisiva, ma la sua eredità vive ancora nelle memorie di chi l’ha amato e seguito.
Nonostante la fama e i riflettori, Corrado ha sempre preferito una vita lontana dal gossip, mantenendo la propria sfera privata con discrezione e riservatezza. I suoi rapporti familiari, compreso il primo matrimonio e le successive nozze con Marina Donato, sono stati un aspetto cui ha dato grande importanza, cercando di preservarli dai clamori mediatici. Questa riservatezza non gli ha impedito di essere amato dal pubblico, che ne ha apprezzato l’umanità e la genuinità, valori che trasparivano da ogni sua apparizione televisiva. A 25 anni dalla sua morte, Corrado Mantoni rimane un’icona indimenticabile della televisione italiana, la cui impronta è ancora viva e presente.