L’attesa per il Festival di Sanremo 2025 cresce e con essa l’interesse per le novità che questa edizione porterà con sé. Carlo Conti, ancora una volta alla guida dell’evento, ha condiviso alcuni dettagli significativi che promettono di rivoluzionare il format storico della kermesse musicale più amata d’Italia. In una serie di interviste recenti, Conti ha delineato i contorni di ciò che gli spettatori possono aspettarsi da un festival che si preannuncia già indimenticabile.
Nuove regole per i big in gara
Uno degli aspetti più innovativi annunciati riguarda la scelta dei big in gara. Conti ha sottolineato come, per la prima volta in assoluto, l’invito agli artisti non sarà più automatico o basato unicamente sul loro nome, ma su un processo di selezione incentrato sulla qualità dei brani. Questo cambiamento mira a riportare la musica al centro del festival, valutando gli artisti principalmente attraverso le loro proposte musicali, indipendentemente dalla loro fama o dal successo commerciale pregresso.
La musica prima di tutto
La decisione di cambiare l’approccio nella selezione degli artisti nasce dalla volontà di valorizzare il brano musicale come cuore pulsante del Festival. Carlo Conti ha ribadito l’importanza di questo criterio nelle sue recenti dichiarazioni, spiegando che solo dopo aver valutato e selezionato le canzoni, verranno invitati gli artisti a partecipare. Un sistema che non solo rende giustizia all’intento artistico dietro ogni brano, ma stimola anche una competizione più aperta e imprevedibile, arricchendo l’offerta musicale del festival.
Ritorno alle origini o innovazione radicale?
Questa scelta rappresenta un significativo distacco dalla tradizione di Sanremo, che negli anni ha visto alternarsi diverse formule, spesso concentrate più sugli artisti che sui loro brani. Tuttavia, la reazione del pubblico e degli addetti ai lavori è stata per lo più positiva, vedendo in questa novità il potenziale per rinnovare profondamente l’esperienza del Festival, pur mantenendo il legame con le sue radici musicali profonde. I dirigenti Rai, dopo un iniziale momento di esitazione dovuto alla sorprendente decisione di Conti di riappropriarsi del timone di Sanremo, sembrano ora pienamente allineati alla sua visione, sostenendolo in questo cammino di rinnovamento.