Il cielo sopra l’Europa orientale è stato scenario di momenti di alta tensione quando, secondo fonti ufficiali polacche, un missile russo ha preso la direzione della Polonia, costringendo al decollo immediato di tre caccia F-16 dell’aeronautica militare di Varsavia. Fortunatamente, l’intervento tempestivo ha evitato ulteriori escalation, ma il clima tra la Polonia e la Russia resta teso.
Il contesto di questo pericoloso episodio è aggravato dalle notizie provenienti dall’Ucraina, dove la capitale Kiev è stata colpita da un massiccio attacco che ha causato blackouts in diverse aree della città. Questo attacco si inserisce nella strategia più ampia di Mosca di colpire l’infrastruttura critica del paese, intensificando la pressione sul governo ucraino e sulla sua popolazione civile.
Mentre le diplomazie occidentali fanno appello alla calma e alla de-escalation, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evoluzione del conflitto. Gli ultimi eventi mettono in risalto la vulnerabilità dei confini europei di fronte a una Russia sempre più aggressiva e la difficoltà di trovare una soluzione pacifica a una guerra che, a più di un anno dal suo inizio, non mostra segni di volgere al termine.