La Triennale di Milano celebra Gae Aulenti, figura emblematica del design e dell’architettura, attraverso una mostra monografica che ne mette in luce il talento poliedrico e l’impatto sulla scena internazionale. L’esposizione, curata con il supporto di prestiti da collezioni private e archivi, offre uno sguardo completo sul percorso creativo di Aulenti, dall’architettura al design di interni, dalla pianificazione urbana fino allo scenariato teatrale.
Nel dettaglio, la mostra si articola in tre sezioni principali. La prima è dedicata ai progetti di architettura di spicco di Aulenti, inclusa la sua celebre ristrutturazione del Museo d’Orsay a Parigi, che ha rappresentato una pietra miliare nella sua carriera. La seconda sezione esplora il suo lavoro nel design di interni, dove il suo approccio innovativo ha reinventato spazi e oggetti quotidiani, trasformandoli in icone di stile. L’ultima parte della mostra è invece focalizzata sul suo contributo al design di mobili e oggetti di illuminazione, come la famosa lampada Pipistrello, diventata un vero e proprio simbolo del design italiano nel mondo.
L’evento, secondo gli organizzatori, non solo rende omaggio a una delle figure più influenti del design e dell’architettura del XX secolo, ma mira anche a ispirare le nuove generazioni attraverso l’esempio di una professionista che ha sempre saputo coniugare funzionalità ed estetica. Le opere di Aulenti dimostrano come il design possa influenzare la vita quotidiana, promuovendo al tempo stesso un dialogo costante tra le discipline creative. L’esposizione si rivolge dunque non solo agli appassionati di design e architettura, ma a tutti coloro che desiderano scoprire come la creatività possa effettivamente migliorare il mondo in cui viviamo.