L’indimenticabile sorriso di Natalia Estrada ha illuminato gli schermi italiani negli anni ’90, rendendola una delle figure più amate e riconoscibili del panorama televisivo dell’epoca. Tuttavia, la sua carriera e la sua vita hanno preso una direzione inaspettata, lontana dai riflettori e vicina alla sua passione più grande: i cavalli.
Una svolta inaspettata
Quando si parla di Natalia Estrada, è impossibile non ricordare il suo fascino mediterraneo e la sua presenza carismatica che hanno dominato la televisione italiana. Ma dietro le luci della ribalta, Natalia nascondeva un amore profondo per la natura e gli animali, in particolare per i cavalli. Tale passione l’ha portata a compiere una scelta audace: abbandonare la carriera televisiva per dedicarsi alla vita in campagna e all’allevamento equestre. Questa decisione è stata spiegata da lei stessa in diverse interviste, dove ha sottolineato come, per due volte, ha rifiutato l’invito di Amadeus a partecipare al Festival di Sanremo, prediligendo la tranquillità della sua vita tra gli animali.
Vita in campagna e nuovi inizi
Natalia ha trovato la sua pace e la sua felicità in un’ampia tenuta nelle campagne del Piemonte, luogo ideale per coltivare la sua passione. Qui, con il marito Andrea Mischianti, condivide un’esistenza lontana dagli schermi, immersa nel verde e dedicata alla cura dei cavalli. La trasformazione da sex symbol della TV a esperta e appassionata equestre dimostra il coraggio di seguire il proprio cuore, anche quando questo significa deviare dai sentieri tradizionalmente associati al successo. La loro vita è radicata nei valori semplici ma profondi dell’amore, della famiglia e del rispetto per la natura.
Riflessioni personali e legami che perdurano
Nonostante la scelta di una vita lontana dai riflettori, Natalia mantiene vivi i contatti con alcune figure significative del suo passato, inclusi vecchi amici e colleghi. Tra questi, si annovera la sua relazione con Pier Francesco Mastrota, padre della sua unica figlia. Natalia riflette spesso sulla sua vita e sulle decisioni prese, sottolineando come la felicità non derivi dalla fama o dal successo materiale, ma dall’essere fedeli a se stessi e ai propri valori. La sua storia rimane un’ispirazione per coloro che desiderano perseguire i propri sogni, anche quelli che sembrano controcorrente.