La scomparsa di Franco Di Mare ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo e nei cuori di coloro che gli erano vicini. Le esequie del giornalista, svoltesi recentemente, hanno visto la partecipazione di numerosi colleghi, amici e familiari che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria, ricordando la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto nel suo lavoro e nella vita privata.
Tra gli aneddoti commoventi emersi nel corso delle commemorazioni, spiccano i ricordi della sua vita familiare. Gino, fratello di Franco, ha condiviso dettagli intimi, come la presenza di un libro di cucina sul comodino del giornalista, testimoniando l’amore di Franco per la cucina e per i momenti condivisi attorno a un tavolo. Questa passione si riflette nell’ultimo pranzo che Franco ha trascorso in un ristorante sul mare, un luogo simbolo dell’unione tra le sue due grandi passioni: il giornalismo e il mare. Un ulteriore tocco personale è stato il desiderio di essere cremato, una scelta che sottolinea la sua volontà di lasciare il mondo in maniera discreta, fedele al suo stile di vita.
Un capitolo toccante della vita di Franco è stato senza dubbio il legame con sua figlia Stella, adottata da Sarajevo. Questa storia d’amore paterno ha toccato profondamente l’intera comunità, evidenziando la sua capacità di accoglienza e l’amore incondizionato che ha dimostrato non solo come giornalista, ma come essere umano. Durante i funerali, gli aneddoti sulla vita di Franco e il suo impegno nel sociale hanno portato luce su un uomo che, oltre la camera e il microfono, ha sempre messo al primo posto gli affetti e gli incontri umani, lasciando un’eredità di valori e passione che continuerà a ispirare.