Un nuovo capitolo cinematografico di suspense e dramma familiare ha colpito gli schermi, mettendo al centro dell’attenzione l’istinto materno in modo mai visto prima. ‘Mother’s Instinct’ vede protagoniste due delle attrici più talentuose di Hollywood, Anne Hathaway e Jessica Chastain, le cui performance sono destinate a restare impresse nella memoria degli spettatori. Questo film, tratto da una storia vera degli anni ’60 e ribattezzato in lingua originale come ‘Mother’s Instinct’, getta uno sguardo inquietante e profondamente emotivo sui rapporti di vicinato e sulle dinamiche familiari, trasformandosi in un thriller psicologico che tiene il pubblico con il fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto.
Nel dettaglio, la trama di ‘Mother’s Instinct’ si snoda attorno alla vita di due famiglie vicine di casa, che dopo un tragico incidente vedono sfaldarsi rapporti che sembravano incrollabili. La pellicola, diretta con maestria da Olivier Masset-Depasse, è un raffinato esemplare di come l’estetica alla Hitchcock possa essere declinata in chiave moderna, mantenendo quel senso di suspense che incolla lo spettatore allo schermo. Gli elementi di tensione sono disseminati con cura nell’arco narrativo, costruendo una suspense che cresce esponenzialmente verso un climax mozzafiato.
Nonostante la qualità indiscutibile del film e delle interpretazioni, ‘Mother’s Instinct’ ha sollevato polemiche in Italia per via della sua classificazione come vietato ai minori. Tale decisione, presa dalla commissione di censura cinematografica, ha generato un dibattito sulla percezione della violenza psicologica e fisica nel cinema moderno e su come questa venga gestita. La scelta di rendere il film inaccessibile ai più giovani potrebbe in parte riflettere un tentativo di proteggerli, ma solleva anche questioni relative alla libertà di espressione artistica e al ruolo del cinema come strumento di riflessione sociale.