Il concerto ‘Una Nessuna Centomila’, che si è tenuto il 5 maggio 2024 all’Arena di Verona, ha segnato un momento storico nella lotta contro la violenza sulle donne, raccogliendo sullo stesso palco alcune tra le più significative voci femminili della musica italiana. L’evento, nato da un’idea di Fiorella Mannoia, ha visto la partecipazione di artiste come Elisa, Giorgia, Emma, Alessandra Amoroso, e altre, che hanno interpretato brani iconici e inediti, unendo la loro arte per sensibilizzare su un tema tanto urgente quanto doloroso. La scaletta del concerto è stata un viaggio emotivo attraverso le storie di donne, i loro dolori, le battaglie e le speranze, in una serata all’insegna della condivisione e dell’impegno civile.
Seguire l’evento in diretta è stato possibile tramite varie piattaforme, offrendo a un pubblico ampio la possibilità di partecipare virtualmente a questo importante appello alla società. Il concerto ha avuto non solo l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno delle donne vittime di violenza, ma anche di educare e informare attraverso la potenza comunicativa della musica e delle parole. L’impatto mediatico e sociale di ‘Una Nessuna Centomila’ dimostra come la cultura e l’arte possano essere veicoli potenti di messaggi di valore, capaci di mobilizzare le coscienze verso un cambiamento positivo.
Il messaggio più forte che emerge dall’evento è quello della solidarietà e dell’azione collettiva. Come sottolineato da Fiorella Mannoia, ‘Una Nessuna Centomila’ è una chiamata alle arti perché solo attraverso un impegno comune è possibile affrontare e superare il problema della violenza di genere. La musica diventa, quindi, non solo espressione di bellezza e creatività, ma anche strumento di denuncia e veicolo di cambiamento, confermando il ruolo essenziale degli artisti come testimoni dei tempi e promotori di progresso sociale. Questo concerto lascia un segno indelebile nella storia della musica italiana e nella lotta alle discriminazioni, ricordandoci che l’arte può e deve avere un impatto sulla realtà.