Il tennis italiano guarda al futuro con rinnovato ottimismo e ambizione, grazie a recenti dichiarazioni e successi che promettono di portare il Paese e la sua capitale, Roma, al centro del palcoscenico mondiale del tennis. Con una mossa audace, il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, ha candidato Roma ad ospitare un torneo del Grande Slam, sottolineando il desiderio dell’Italia di non accontentarsi più di posizioni secondarie nel panorama tennistico internazionale. ‘
Roma e il suo rinnovato fascino nel tennis mondiale’ Una tale iniziativa si pone in un contesto di crescente successo degli Internazionali d’Italia, che nel 2024 hanno registrato un record di partecipazione e di pubblico, con dati che parlano chiaro: l’effetto Jannik Sinner ha trascinato in alto l’interessamento verso questo sport, puntando a raggiungere le 350 mila presenze. Questo slancio viene visto come una conferma della validità della proposta di rinnovamento portata avanti dalla FIT e dal suo presidente, con l’obiettivo di trasformare gli Internazionali d’Italia in un evento globale.
‘L’effetto Sinner e l’ambizione italiana’ La figura di Jannik Sinner, con il suo carisma e le sue vittorie, ha giocato un ruolo chiave nel rinnovare l’interesse verso il tennis in Italia. Questo giovane campione è diventato un punto di riferimento e un simbolo dell’ambizione italiana di emergere e distinguersi nel circuito mondiale. L’effetto dell’ascesa di Sinner non si limita alla popolarità del tennis tra il pubblico italiano ma si estende a tutto il movimento tennistico, ispirando giovani promesse e spingendo verso la realizzazione di strutture e politiche sportive all’altezza dei grandi eventi internazionali. La candidatura di Roma come sede di uno Slam, unita al successo degli Internazionali d’Italia, segna quindi un momento di svolta nella percezione del tennis in Italia, proiettando il Paese verso un futuro di eccellenze sportive riconosciute a livello internazionale.