Il rapporto tra Italia e Africa sta vivendo una svolta importante. Con il Vertice Italia-Africa tenutosi a Roma, il Primo Ministro italiano ha presentato il Nuovo Piano Mattei, un ambizioso progetto di cooperazione internazionale che segna una nuova fase delle relazioni economiche e politiche tra l’Italia e il continente africano. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta ai temi migratori, agli interessi economici e alla necessità di un dialogo costruttivo tra le due sponde del Mediterraneo.
Una strategia multilivello è il nucleo del piano, il cui nome omaggia l’intuizione di Enrico Mattei, storico leader dell’Eni, che negli anni ’50 e ’60 promosse un approccio pionieristico nel rapporto tra Italia e paesi produttori di petrolio. L’attuale progetto prevede un impegno finanziario iniziale di 55 miliardi di euro, focalizzato su infrastrutture, energia sostenibile, istruzione e sanità. Questo piano si colloca nell’agenda del G7 italiano, evidenziando la priorità data alla partnership con l’Africa, considerata essenziale per affrontare sfide globali come cambiamenti climatici, pandemie e crisi energetiche.
Il Piano Mattei non si limita solo agli aspetti economici e allo sviluppo, ma integra anche un rinnovato impegno culturale e politico. La finalità è quella di stabilire un’interazione paritetica, superando l’antico paradigma assistenzialista per aprirsi a un dialogo fruttuoso che consideri l’Africa non più solo destinataria di aiuti, ma partner strategico in un mondo multipolare. Il Vertice ha visto la chiusura di alcune strade nel centro di Roma, per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento dell’evento, ribadendo l’importanza di quest’incontro per la politica estera italiana.