Il mondo del teatro e del cinema italiano ha perso una delle sue colonne portanti con la scomparsa di Paola Gassman, avvenuta a Roma all’età di 78 anni. Protagonista di un’era che ha visto il teatro italiano brillare oltre i confini nazionali, Paola era figlia dell’indimenticabile Vittorio Gassman, con cui ha condiviso non soltanto il talento artistico ma anche un profondo legame affettivo che ha illuminato il suo percorso personale e professionale.
Nel suo commovente ricordo, Alessandro Gassman, fratello di Paola, l’ha definita “la più saggia” della famiglia, sottolineando quanto il suo approccio riflessivo e al contempo appassionato alla vita e all’arte, abbia arricchito chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla. Social e testate giornalistiche si sono riempiti di tributi e ricordi, delineando il ritratto di una donna che, oltre alla sua indiscutibile bravura sul palco, ha saputo essere un punto di riferimento umano e morale per chi ha lavorato al suo fianco.
Nei giorni successivi alla sua scomparsa, il mondo dello spettacolo si è stretto in un abbraccio collettivo, ricordando le sue performance memorabili, sia sul palco che davanti alla macchina da presa. Teatri, attori, registi e semplici appassionati hanno condiviso aneddoti e momenti indimenticabili vissuti con Paola, sottolineando una carriera luminosa che ha lasciato una traccia indelebile nel panorama artistico italiano. La sua eredità continua a vivere non solo attraverso le sue opere ma anche attraverso le parole di stima e affetto che continuano a circolare, testimoniando la profondità del suo impatto sull’arte e sulla cultura del nostro Paese.