Il misterioso personaggio noto come Fleximan sembra essere diventato in breve tempo una figura emblematica per chi si oppone alla presenza invasiva degli autovelox sulle strade italiane. Atti vandalici, video parodie e dibattiti infuocati hanno segnato le ultime settimane, ponendo sotto i riflettori questo controverso tema dell’autotutela cittadina rispetto alle imposizioni della pubblica amministrazione. Ma chi è Fleximan e quali sono i suoi obiettivi? Cerchiamo di far luce su questo fenomeno urbano che sta sollevando non pochi interrogativi sul confine tra vandalismo e dissenso civile.
La Notorietà Virale di Fleximan
Fleximan ha raggiunto un’ampia notorietà quando ha iniziato a postare video nei quali compie atti di vandalismo contro dispositivi di autovelox, accompagnati da motivazioni che si rifanno a una presunta lotta per la libertà individuale e contro l’oppressione degli automobilisti da parte delle istituzioni. Un esempio è il video parodiato e diffuso su piattaforme come Propaganda Live, dove Fleximan si esprime contro quello che percepisce come un controllo eccessivo e fine a se stesso. Questi gesti, che hanno trovato eco in diversi contesti locali, hanno alimentato un dibattito pubblico sull’efficacia e l’etica degli autovelox, nonché sulla legittimità della protesta individuale quando questa sfocia nel reato.
Gli Attacchi Sugli Autovelox
Dal rogo di un rosso stop appena installato a Bergamo all’abbattimento di tre nuovi autovelox annunciati dal comune in 24 ore, gli atti attribuiti a Fleximan sono stati rapidi e determinati. Le azioni dimostrano un’evidente contrarietà verso l’uso di tali strumenti di controllo della velocità e hanno portato all’apertura di un’inchiesta presso le autorità competenti. Il dibattito si accende non solo sulla necessità e l’opportunità di installare dispositivi fissi di rilevamento della velocità, ma anche sul rispetto della legalità e della sicurezza stradale.
Impatto Sociale e Reazioni Istituzionali
Il fenomeno di Fleximan non si esaurisce nel mero atto di vandalismo, ma si inserisce in un più ampio contesto socio-culturale che interroga la cittadinanza sul proprio rapporto con le regole e le istituzioni. Mentre alcuni vedono in Fleximan un paladino della giustizia popolare, altri lo condannano come un pericoloso fuorilegge che mette a repentaglio la collettività. Le reazioni istituzionali non si sono fatte attendere, con la condanna unanime degli atti vandalici e l’apertura di indagini atte a identificare e fermare l’autore di tali gesti.