Con Euro 2024 ormai all’orizzonte, l’attenzione si concentra sul cammino della Nazionale Italiana verso il torneo. Luciano Spalletti, alla guida degli Azzurri, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul percorso della squadra, delineando al contempo i passi necessari per competere al meglio nel panorama europeo.
Resoconto della situazione
In una recente intervista, Spalletti ha espresso una chiara visione sulle condizioni attuali della Nazionale, affermando che, nonostante il talento e la dedizione, l’Italia non si trova al livello delle grandi squadre europee. Questa analisi, lungi dal voler sminuire le capacità del gruppo, intende piuttosto evidenziare con realismo la distanza esistente tra gli Azzurri e le squadre di vertice del calcio europeo, spingendo verso una riflessione sulle strategie di crescita e sviluppo.
Le strategie per il riscatto
Nel percorso verso Euro 2024, Spalletti sembra avere le idee chiare sui passi da intraprendere. Una delle proposte più discusse riguarda l’adozione di rose maxi, ossia gruppi allargati di giocatori da valutare e preparare per il torneo. Questa scelta mira non solo ad aumentare la competitività interna, ma anche a fornire più opzioni per affrontare gli imprevisti e le varie fasi del torneo, garantendo flessibilità tattica e ampiezza di scelte.
Verso un miglioramento concreto
Ma affinché la Nazionale possa aspirare a una performance di spicco in Germania, Spalletti sottolinea la necessità di ‘fare uno step in più’: un impegno che implica sia una crescita collettiva in termini di gioco e mentalità, sia lo sviluppo individuale dei calciatori. Non si tratta quindi solo di talento o tattica, ma di un lavoro più profondo sulla mentalità e sull’approccio alle sfide, aspetti essenziali per ridurre il gap con le migliori selezioni europee e sognare un percorso glorioso a Euro 2024.