La terra trema di nuovo
La mattina del 28 Gennaio 2024 si è aperta con un risveglio brusco per gli abitanti di alcuni comuni tra la Campania e la Basilicata. Una scossa di terremoto di magnitudo 3,8 ha interessato l’area con epicentro vicino al comune di Ricigliano, nel salernitano. La profondità del sisma, registrata a soli 10 km sotto la superficie terrestre, ha reso la scossa distintamente avvertita dalla popolazione locale. Fortunatamente, dalle prime verifiche degli enti preposti alla sicurezza non risultano danni a persone o edifici importanti.
Il monitoraggio del territorio
Immediata è stata l’attivazione della protezione civile e degli istituti di geofisica, che hanno continuato a monitorare la situazione per eventuali repliche. La zona, storicamente soggetta a fenomeni sismici, ha attivato protocolli di sicurezza che hanno permesso una rapida verifica delle infrastrutture critiche, come ponti, scuole e ospedali. La popolazione è stata invitata a seguire le norme di protezione sismica e a mantenere la calma, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni da parte delle autorità competenti.
La comunità in allerta ma calma
Nonostante la comprensibile apprensione, la reazione della comunità ha dimostrato grande maturità; nel corso della giornata non sono segnalate situazioni di panico. La situazione nelle ore successive è rimasta tranquilla e sotto controllo, con la protezione civile e l’osservatorio sismologico che hanno continuato a fornire aggiornamenti costanti e precisi alla popolazione. Questo evento diviene un promemoria dell’importanza di un corretto approccio alla gestione del rischio sismico e dell’essenziale bisogno di mantenere edifici e strutture sempre in norma con le più recenti disposizioni antisismiche.