L’Emilia-Romagna e la Liguria si svegliano nuovamente sotto l’ombra di Fleximan, il vandalo degli autovelox che non sembra conoscere tregua. Con una serie di nuovi raid notturni, questo personaggio che agisce nell’ombra continua a rendere inservibili gli strumenti di controllo della velocità su diverse strade delle regioni menzionate. Ma chi è Fleximan e quali possono essere le motivazioni dietro questa sua campagna contro la sorveglianza stradale automatizzata? Tentiamo di approfondire l’argomento in questo articolo.
Il Mistero di Fleximan
Fleximan rimane un’entità misteriosa. Nonostante le forze dell’ordine abbiano intensificato i controlli e tentato di mettere fine a questi atti di vandalismo, l’identità del responsabile resta ignota. Colpisce di notte, muovendosi nell’oscurità per manomettere gli autovelox e causare danni spesso significativi. Dalle scritte lasciate sul luogo dei fatti pare si tratti di un’azione ‘punitiva’, una sorta di ribellione individuale contro la percezione di un controllo eccessivo e penalizzante per gli automobilisti.
Gli Ultimi Atti Vandalici
L’ultimo raid ha colpito ben quattro autovelox, due in Emilia-Romagna e due in Liguria. Questi nuovi episodi si aggiungono a una lista già lunga di attacchi che hanno causato non solo l’inattivazione delle macchine, ma anche un danno economico sostanziale alle amministrazioni locali. La polizia e gli enti pubblici coinvolti esprimono grande preoccupazione, in quanto queste manovre mettono a rischio anche la sicurezza stradale. Gli autovelox sono, infatti, dispositivi che costringono gli automobilisti a moderare la velocità, riducendo il rischio di incidenti. Senza il loro deterrente, il pericolo sale.
La Ricerca di Soluzioni
Di fronte a una sfida che sembra intensificarsi, gli enti locali e le forze dell’ordine stanno valutando misure straordinarie. Dall’installazione di sistemi di sorveglianza capaci di resistere a questi sabotaggi, fino all’istituzione di pattuglie ad hoc. A Vicenza, in particolare, è in corso una vera e propria ‘caccia’ a Fleximan, con un autovelox diventato il bersaglio preferito del vandalo. Questo impianto ha infatti emesso multe per un valore di oltre 100 mila euro, diventando il simbolo della contesa tra chi vede in questi strumenti un essenziale ausilio alla sicurezza e chi li percepisce come un’ingiusta tassazione automatica.