Il panorama cinematografico italiano si arricchisce di un nuovo, significativo tassello dedicato alla vita e all’opera di una delle figure più carismatiche della poesia del Novecento: Alda Merini. La sua esistenza, segnata da un tumultuoso percorso personale e artistico, viene portata sul grande schermo con ‘Folle d’amore’, un film che promette di far immergere gli spettatori nell’intensità delle sue parole e nella profondità delle sue emozioni. Laura Morante, attrice di spicco del cinema italiano, presta il volto e l’anima alla Merini, offrendo una performance che si preannuncia indimenticabile.
La storia vera di Alda Merini fornisce la tela di fondo su cui ‘Folle d’amore’ dispiega la sua narrazione. La vita della poetessa è stata un viaggio attraverso la bellezza e il dolore, l’amore e la follia, una storia di resilienza di fronte alle avversità più dure. Il film non si limita a celebrarne la figura pubblica, ma esplora con delicatezza e intensità i momenti più oscuri e personali, come la lunga permanenza in istituti psichiatrici, che hanno influenzato profondamente la sua opera poetica. La regia di ‘Folle d’amore’ riesce a catturare l’essenza di una donna che ha fatto della sua fragilità e della sua forza i pilastri della sua espressione artistica.
Accanto a Laura Morante, un cast d’eccezione contribuisce a dare vita alla complessa rete di relazioni che hanno caratterizzato la vita di Merini. Figure storiche della cultura italiana come il marito e gli amici poeti percorrono il filo della sua esistenza, arricchendo il film di ulteriori sfaccettature emotive e culturali. ‘Folle d’amore’ si prefigura quindi non solo come un tributo a una grande artista, ma anche come una riflessione profonda sull’arte, sull’amore e sulla sofferenza. Con questo film, il pubblico avrà l’opportunità di avvicinarsi all’universo di Alda Merini in un modo nuovo, profondamente emotivo e ricco di spunti di riflessione.