In una recente azione di regolamentazione, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha imposto una sanzione a TikTok, la popolare piattaforma di condivisione video, per non aver attuato misure adeguate per proteggere i minori. La questione sollevata dall’antitrust riguarda principalmente la facilità con cui i minori possono accedere e utilizzare l’applicazione, esponendosi a potenziali rischi online senza un’adeguata supervisione.
Protezione dei minori e responsabilità delle piattaforme
L’attenzione dell’AGCM si concentra sull’importanza della tutela dei minori in ambienti digitali sempre più influenti sulla vita quotidiana dei più giovani. Secondo l’autorità, le piattaforme online hanno la responsabilità di garantire un ambiente sicuro per i loro utenti, in particolare per coloro che sono più vulnerabili, come i minori. Ciò comprende l’implementazione di sistemi efficaci per verificare l’età degli utenti e per impedire l’accesso a contenuti non adatti.
Risposte e misure adottate da TikTok
Di fronte alle critiche e alle sanzioni, TikTok ha dichiarato di essere impegnata nella protezione dei suoi utenti più giovani e di aver già introdotto diverse misure per rafforzare i controlli sull’età e sulla sicurezza. Queste includono meccanismi migliorati di verifica dell’età, la possibilità per i genitori di avere un controllo maggiore sull’attività dei propri figli tramite funzionalità di supervisione familiare, e campagne di sensibilizzazione rivolte sia ai giovani utenti che ai loro genitori. Nonostante questi sforzi, l’AGCM ha valutato che le misure implementate finora da TikTok non sono sufficienti a garantire una protezione adeguata dei minori, portando alla decisione di imporre la sanzione.